1 Jul
I tecnici intervengono velocemente per i danni alle carrozzerie.
Una soluzione semplice e a suo modo geniale per riparare i danni alle automobili causati dalle grandinate, che accontenterà sia gli utenti che le assicurazioni e che, in un mercato del lavoro molto complicato, si ripromette di creare nuovi posti. E’ quella proposta dalla società «Sos Grandine» dell’amministratore delegato astigiano Stefano Borsello. Borsello, 41 anni e già titolare insieme alla sua famiglia della concessionaria Errebi Renault (quattro sedi ad Asti, Alba, Bra e Albenga), ha avuto la pensata qualche anno fa, quando una violenta grandinata aveva danneggiato seriamente il suo parco auto: «In quella circostanza – spiega – entrai in contatto con i riparatori che intervengono in questi casi, cioè i cosiddetti “tirabolli”. Da quel momento ho pensato a come industrializzare questa tecnica artigianale». E adesso l’obiettivo è stato raggiunto attraverso una rete di collaborazioni con varie assicurazioni (le prime a entrare a far parte del progetto sono state la Reale Mutua, la Covea Fleet e la Vittoria Assicurazioni) e case automobilistiche (dopo la Renault, ha aderito la Wolkswagen e presto si dovrebbe aggiungere la Peugeot). Il procedimento è semplice: la base operativa è ad Asti – «abbiamo otto addetti alla gestione del call center, ma contiamo di arrivare rapidamente a una trentina» – in tutta Italia sono già state aperti circa 400 punti assistenza. In caso di danni da grandine l’automobilista si può rivolgere al numero verde 800271611 e, nel giro di 24 ore verrà contattato da «Sos Grandine» per portare la vettura nel centro assistenza più vicino, dove un «tirabolli» specializzato sistemerà la carrozzeria. «In questo modo – conclude Borsello – ci guadagnano tutti. E sottolineo che la tecnica di ripristino della carrozzeria non prevede stuccatura e verniciatura, e che si tratta di un’operazione completamente ecologica».
